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Vita

Le scuole targate Prepararsi al Futuro al Festival Nazionale dell’Economia Civile

8 Mag. 2019

Grande partecipazione attiva delle scuole all’evento e nei mesi di preparazione a questa prima edizione, anche grazie ai laboratori NeXt

La prima edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile è appena terminata e ha portato con sè una “spinta” ulteriore del team NeXt nei confronti dei giovani e delle scuole.
Grazie a questo evento nazionale che ha riscosso enorme successo mediatico e di pubblico, siamo riusciti a raggiungere oltre 30 scuole, realizzando in tutta Italia laboratori di progettazione sociale, di Millennials per i Millennials.

Soci sostenitori

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Il quadro complessivo che possiamo a oggi dipingere è quello di una “categoria giovani” che può davvero cambiare le cose, che ha voglia di parlare e di farsi ascoltare, di assumersi responsabilità e di risolvere problemi quotidiani spesso condivisi. Uno scoglio importante, fino a oggi, è la “società degli adulti”, che non confida nei giovani e anzi, tenta di togliere loro responsabilità, in nome di un istinto di protezione fallace, che ostacola invece di sviluppare le capacità personali.
Abbiamo affrontato temi difficili come il bullismo; l’inclusione sociale scolastica; le migrazioni e le implicazioni sociali dell’arrivo di “stranieri” nel nostro Paese; le difficoltà con strutture scolastiche un po’ datate; l’educazione alimentare e le “chiusure” spesso riscontrate dai giovani sul proprio territorio. Proposte e soluzioni sono arrivate dagli stessi studenti, che coinvolti in qualcosa che sentono vicino e importante, si sono attivati nel realizzare le attività che ritengono più utili per affrontare i problemi con i loro coetanei e con la società con cui si relazionano.

Durante questi mesi di preparazione al Festival Nazionale dell’Economia Civile, le classi incontrate si sono misurate con bisogni reali che rilevano nell’ambiente che vivono quotidianamente, la scuola e il proprio territorio, progettando iniziative, soluzioni e possibili alternative. La metodologia learning-by-doing applicata in questi percorsi laboratoriali porta i ragazzi alla strutturazione di un progetto, che prende forma grazie alla compilazione del Canvas NeXt, utilizzato anche con gli startupper, per definire in modo sistematico obiettivi, azioni e passaggi necessari ad ottenere la soluzione progettata.
In occasione del Festival, poi, NeXt e SEC – Scuola di Economia Civile hanno indetto un bando aperto a tutte le scuole – anche quelle non direttamente contattate dalle due associazioni nazionali – per far valutare il proprio Canvas alla commissione giudicatrice, che il 15 marzo ha decretato le scuole vincitrici.

Quattro gli istituti segnalati e vincitori dei premi finali – ai primi due istituti il viaggio e la presenza al Festival durante la giornata del sabato dedicata a giovani e startupper, mentre ai secondi classificati parimerito un viaggio in azienda sostenibile del proprio territorio – provenienti da quattro regioni diverse: Lombardia, Veneto, Marche e Toscana. I ragazzi e i loro docenti hanno presentato davanti al pubblico del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio le loro applicazioni concrete di economia civile e progettazione sociale.

Le classi selezionate hanno realizzato e presentato: un progetto di “agenzia interinale sartoriale” dedicata agli studenti ed ex-studenti dell’istituto Hensemberger di Monza; un flash mob cittadino contro la diversità vista come scoglio tra alunni, con il Liceo Angela Veronese di Montebelluna; la creazione di un blog dedicato all’agricoltura marchigiana e ai giovani che vi lavorano insieme con l’istituto Agrario Garibaldi di Macerata e un progetto di tutorship peer-to-peer trasformato in cooperativa presso l’istituto Balducci di Firenze

Questa partecipazione democratica dei giovani alle vite delle loro città o paesi, supportata nei territori dai laboratori NeXt, di SEC – Scuola di Economia Civile e Confcooperative Toscana, si è fatta sentire vivace e colorata anche a Firenze nella seconda giornata del Festival. 100 studenti provenienti da due istituti di Siena: il Piccolimini e il Sarrocchi e da un istituto tecnico commerciale di Roma, il Luigi Einaudi, hanno animato l’uscita degli ospiti dei panel mattutini della manifestazione, realizzando un flash mob in Piazza della Signoria che rappresentava la “E” dell’economia civile. Durante la mattinata, prima di questo piccolo “spettacolo” a favore dei media, si erano cimentati in un gioco creato dal team NeXt e dedicato al consumo responsabile e nella registrazione di una “vox populi” artigianale dedicata all’economia civile e alla sua conoscenza tra le persone. 

Questi percorsi ci hanno dato nuova linfa, desiderio di migliorare i percorsi dedicati ai giovani e proporre alternative sempre più concrete a progetti di alternanza scuola-lavoro o ai PON. I docenti ci hanno aiutato e hanno compreso a fondo quanto sia importante affiancare gli studenti in questa sperimentazione di economia civile, di attivazione “dal basso” delle risorse fondamentali dei territori: i giovani appunto.

Per l’anno scolastico 2019/2020 stiamo già mettendo a punto un nuovo programma di approfondimento e lavoro fra i banchi di scuola. Saranno tre le opportunità formative per il nuovo anno scolastico: un piano PON dedicato all’economia civile, che insieme con approfondimenti teorici, prevederà sempre la progettazione di soluzioni concrete per i giovani e anche interventi di aziende sostenibili del territorio di appartenenza della scuola; i laboratori di 15 ore di cui 6 di approfondimento online, validi anche per l’Alternanza Scuola-Lavoro, in cui i ragazzi potranno comunque portare a termine un progetto concreto e degli appuntamenti singoli con contenuti da fissare con i docenti.
Alla mail Prepararsi al Futuro è possibile richiedere informazioni più specifiche ed entrare in contatto con il nostro team di formazione dedicato alle scuole superiori.

Anche il prossimo anno vi aspettiamo numerosi, con le vostre idee che cambiano il Mondo!