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Centro studi e valutazioni Next

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Box CeSVa

Il Centro Studi e Valutazioni NeXt nasce con l’obiettivo di supportare operativamente e scientificamente l’attività di NeXt, sotto la guida e l’impulso del Comitato Scientifico di NeXt – presieduto dal Professor Leonardo Becchetti -. Nel dettaglio si occupa di:

  • Analisi dati interna ed esterna

  • Progettazione

  • Ricerca nel campo della Nuova Economia

  • Elaborazione di strumenti e modelli per la Nuova Economia, trasversali e utilizzabili da tutti i soggetti del sistema economico (pubblici, privati o di terzo settore) o verticali

Box Impact

La sezione Impact nasce per consentire un accesso rapido agli strumenti della Nuova Economia in merito alla progettazione, all’avvio di start-up, alla rendicontazione non finanziaria e alla valutazione d’impatto. La sezione è pensata per tutti coloro (cittadini, imprese, amministrazioni, enti di terzo settore) che vogliono iniziare il processo di orientamento esplicito delle proprie attività verso la Nuova Economia.

Ecco lo strumento che fa per te!
Il Projet Model NeXt

Il Projet Model NeXt è il modello di progettazione della Nuova Economia, una progettazione che ha come obiettivo quello di generare un impatto sul territorio di riferimento, migliorando il benessere multidimensionale dei suoi cittadini. Per tale ragione il suo punto di partenza è un’analisi di contesto orientata al BES. Il miglioramento delle criticità individuate e sulle quali si vuole intervenire è attivabile facendo leva su processi capaci di raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Per tale ragione gli obiettivi del Project Model NeXt devono essere riconducibili agli SDGs e devono essere condivisi in modo partecipato da una pluralità di attori. Solo a questo punto è possibile attivare la vera e propria declinazione operativa del progetto, tramite l’individuazione delle risorse di capitale multidimensionale necessarie, delle attività da implementare e degli output attesi. Il Project Model NeXt prevede anche la modellizzazione di una fase di monitoraggio e valutazione d’impatto, elementi imprescindibili della progettazione orientata alla Nuova Economia, perché capaci sia di dar conto alla comunità di quanto realizzato in termini di miglioramento del benessere multidimensionale, sia di individuare e correggere, in vista di un nuovo ciclo progettuale, eventuali criticità emerse durante lo sviluppo del progetto.

Grafico illustrativo

Ecco lo strumento che fa per te!
Il Canvas NeXt

Il Canvas NeXt rappresenta un business model che sintetizza graficamente come l’idea proposta (la futura startup di Nuova Economia) sia in grado di creare valore economico, sociale e ambientale rispondendo alla logica della Nuova Economia, declinata negli SDGs e nel BES. È un modello che tiene conto delle “reti” da attivare nel territorio, delle risorse e delle attività necessarie per avviarla, dei segmenti di clienti ed early adopters a cui rivolgersi, dei suoi aspetti economici finanziari e della sua sostenibilità multidimensionale. Il Canvas NeXt risulta agile ed intuitivo per chiunque voglia sviluppare un’idea di business orientata alla Nuova Economia, difatti può essere facilmente modificato in corso d’opera senza andare ad incidere sui tempi di realizzazione dell’idea.

Grafico illustrativo

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Ecco lo strumento che fa per te!
Valutazione partecipata NeXt

La Valutazione Partecipata di NeXt è una metodologia elaborata per far emergere la capacità generativa di Nuova Economia delle imprese in campo sociale, ambientale ed economico. È uno strumento agile, ma completo, di rendicontazione non finanziaria. È uno strumento che, tramite i portali di EyeOnBuy e Gioosto, permette di inserire chi lo compila in una rete di Nuova Economia, premiando le scelte di sostenibilità orientate al miglioramento del benessere multidimensionale di tutti e di ciascuno. È uno strumento per attivare processi generativi di cambiamento, difatti costituisce il primo step per accedere al percorso di valutazione d’impatto.

Grafico illustrativo

Ecco lo strumento che fa per te!
Impact NeXt

La valutazione d’impatto delle attività produttive e sociali di un’organizzazione, secondo la Nuova Economia, è un percorso che si inserisce all’interno di un progetto di cambiamento territoriale, partecipato e orientato a generare, per il tramite dell’implementazione di pratiche di sviluppo sostenibile, un miglioramento nel benessere multidimensionale di tutti i soggetti, interessati direttamente e indirettamente, dalle azioni implementate. Impact NeXt rappresenta la declinazione operativa di tale logica. I principi che lo guidano sono: il forte legame con il territorio di riferimento, l’approccio di rete, la partecipazione, l’integrazione strategica dello sviluppo equo e sostenibile nel processo operativo dell’organizzazione, l’impatto orientato al benessere multidimensionale e la maturazione di un’identità di cittadinanza volta alla responsabilità civile del territorio. Per realizzare un simile percorso Impact NeXt mette a sistema, in un unico modello, gli strumenti del Questionario di Valutazione Partecipata NeXt, del Project Model NeXt e dello stakeholder engagement NeXt.

Grafico illustrativo

BESA – Benessere Equo e Sostenibile Aziendale

È un processo metodologico partecipato, che misura la capacità dell’impresa di generare benessere equo e sostenibile prendendo in considerazione indicatori oggettivi provenienti dal framework GRI (o selezionati ad hoc per le realtà più piccole) e classificati nei domini del BES e indicatori soggettivi costituiti sulla base delle preferenze rilevate dagli stakeholder tramite un questionario costruito ad hoc.
Gli output del BESA sono: la classificazione delle attività dell’impresa nei domini del BES; una valutazione di queste ultime da parte di tutti gli stakeholder; un indicatore composito partecipato; un report finale contenente gli elementi precedenti e le indicazioni di policy per il miglioramento. Tale approccio permette alle imprese di comunicare con gli stakeholder utilizzando un unico linguaggio condiviso di benessere multidimensionale, declinando la rendicontazione del proprio operato in termini di capacità generativa multidimensionale. Tale approccio è stato adottato in via sperimentale nella costruzione del bilancio partecipato di Leroy Merlin Italia ed è replicabile in tutte le istituzioni produttive profit e non profit.

Interazione fra Questionario di Autovalutazione NeXT e BESA

Il BESA può essere lo strumento di rendicontazione oggettiva con il quale confrontare la misurazione soggettiva dell’autovalutazione. Questo confronto è possibile grazie al legame tra le aree del questionario (e le singole voci), i domini del BES e gli indicatori GRI. Inoltre, sottoponendo una versione semplificata del questionario (solo le aree di autovalutazione) agli stakeholder sarà possibile confrontare il giudizio di questi ultimi con quello dell’azienda. Questi sviluppi permetteranno di raggiungere un più accurato livello di misurazione della capacità generativa e dell’impegno in termini di responsabilità sociale d’impresa, coinvolgendo tutti gli attori portatori di interesse e indicando direttamente all’azienda le aree nelle quali è necessario implementare lo sforzo per raggiungere performance più elevate. La riduzione del gap fra autovalutazione, percezione e misurazione che deriverà dall’adozione di questo approccio integrato, è un elemento imprescindibile di sviluppo sostenibile, condiviso e partecipato non solo delle imprese, ma dell’intero territorio.

SROI – Social Return On Investment

Il ritorno sociale sull’investimento – SROI è una metodologia che misura il valore extra-finanziario, altrimenti definito impatto sociale dell’investimento, rispetto all’entità delle risorse economiche investite. Può essere utilizzato da qualsiasi ente per rendicontare l’impatto sui soggetti interessati (gli stakeholder) e identificare le strade percorribili per migliorare le prestazioni. Si tratta di un approccio sviluppato a partire dalla contabilità sociale, con l’obiettivo di incrementare il benessere di tutti i portatori di interesse riducendo le diseguaglianze (impatto sociale) e l’impatto sull’ambiente. Si compone di sei fasi: stabilire il campo d’analisi e identificare i principali stakeholder; mappare gli outcome (identificare gli indicatori che misurano i risultati raggiunti); dimostrare gli outcome e attribuire loro valore economico; definire l’impatto; calcolare lo SROI; restituzione, utilizzo ed integrazione.

WeROI – Wellbeing Return On Investment

È un processo sviluppato da Maria Bachelet, Leonardo Becchetti e Lorenzo Semplici con il quale, sulla base della metodologia SROI, si valuta il ritorno dell’investimento realizzato in termini di capacità generativa di benessere multidimensionale, con particolare riferimento alla realtà territoriale nella quale l’istituzione valutata agisce. A ogni attività specifica del progetto valutato e rendicontato, si attribuisce una percentuale di impatto su specifiche ripartizioni del benessere da utilizzare come “peso” per il calcolo dello SROI di ciascuna dimensione. Tale approccio è stato adottato in via sperimentale nella costruzione del Report di Comunità del Progetto Policoro utilizzando come framework di benessere multidimensionale il BES e gli SDGs. Il calcolo del WeROI è replicabile in tutte le realtà profit, non profit e associative.

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