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BioMolise

BioMolise mira a creare un nuovo ambiente imprenditoriale dove la sostenibilità ambientale e il fare business non siano più un ossimoro ma componenti di un macrosistema. L’obiettivo è il recupero dei lotti agricoli dismessi, supportando le imprese operanti nel bio, in chiave tecnologica e inclusiva.

Requisiti di Sostenibilità

Le istanze legate alla sostenibilità della produzione, alla tracciabilità della filiera, alla lotta al fenomeno del “greenwashing” e alla trasparenza nei confronti di consumatori e mercati sono sempre più impellenti in tutti i settori economici, a partire dall’agri-food. Ad oggi è ancora difficile, al momento dell’acquisto, reperire prodotti che abbiano una tracciabilità di filiera al 100%, sia sullo scaffale nella distribuzione in GDO che in quella nel canale HORECA. La tecnologia Blockchain giocherà un ruolo chiave in questo processo che coinvolge tutti gli operatori, proprio grazie alla trasparenza, sicurezza ed immutabilità che può garantire. Crediamo fermamente che per un futuro e uno sviluppo sostenibile dell’intero sistema agroalimentare, un ruolo centrale sarà giocato proprio da quelle piccole e medie imprese che saranno in grado di adottare modelli produttivi sostenibili, ma soprattutto comunicare in modo diretto e trasparente, in linea con l’obiettivo 12 “CONSUMO E PRODUZIONE RESPONSABILE” dell’Agenda 2030 , e la concreta creazione di valore che ne deriva.

Il Team

Sara
Kullafi

Referente di progetto

Alessia 
De Soccio

Responsabile commerciale e Partnership

Pasquale
Palma

Responsabile Contabilità e Finanza

Cosa fate? Perché? Per chi?

Il progressivo abbandono delle aree contadine, tipico del nostro territorio, è causato dal mancato ricambio generazionale e dall’assenza di una cultura imprenditoriale. BioMolise, partendo da questa problematica, punta alla gestione di lotti agricoli dismessi attraverso accordi mirati con i proprietari e facendo leva sulle competenze dei soci coinvolti in ambito agricolo al fine di migliorare i prodotti sulla tavola dei consumatori, garantendo una remunerazione adeguata agli attori della filiera e il recupero di aree semi-abbandonate.

Come lo fate?

BioMolise intende operare nella forma della società cooperativa, avendo chiaro il comune obiettivo mutualistico: recupero dei lotti agricoli dismessi, supporto alle imprese operanti nel biologico, inclusione lavorativa, investimenti per l’uso di “tecnologie intelligenti” applicate all’agricoltura.

Come guadagnate?

Il flusso di ricavi principale deriva dalla vendita delle cassette (di tre dimensioni) di prodotti km0 o biologici, coltivati sui terreni gestiti dalla nostra cooperativa, con il know how dei soci agricoltori. Il modello di business previsto è il modello subscription.

Chi siete?

Il nostro team è composto da tre ragazzi molisani che credono nel loro territorio e intendono rilanciarla. Alessia De Soccio come responsabile commerciale e partnership, Sara Kullafi come Ceo e Pasquale Palma come responsabile dell’area contabilità e finanza.

Vantaggio Competitivo

La disponibilità di terre incolte è un fenomeno noto nelle regioni a scarso ricambio generazionale. A questa si aggiunge una bassa predisposizione delle aziende agricole locali, per lo più ditte individuali a fatturato contenuto, all’investimento in innovazione e all’uso delle tecnologie intelligenti.

Risorse e Partner

Le risorse sono di due tipologie: umane e tecniche. Umane rappresentate da amministratori, dipendenti, soci e tecniche rappresentate dalle attrezzature agricole messe a disposizione dei soci. Per quanto riguarda i partner principali, essendo un team di studenti, l’unimol è certamente una di queste insieme all’unione dei comuni del basso biferno e ad enti istituzionali locali.

Piano Economico Finanziario

Per quanto riguarda i costi, oltre i normali costi di avviamento e gestione sosterremo costi necessari all’inserimento nella filiera biologica legati alle coltivazioni e ai certificati di conformità. In termini di ricavi stimiamo di collocare 3 tipologie di box (S,M,L), 1000 al mese per la piccola, 400 per la media e 100 per la grande raggiungendo così il 10% del mercato target. Gli investimenti necessari saranno in termini di immobilizzazioni immateriali (app/sito web) e in termini di immobilizzazioni materiali i furgoni necessari allo svolgimento dell’attività d’impresa.

Timing

Intendiamo servire dal primo anno tutti i nostri target di clientela raggiungibili attraverso il sito web (25-35) e grazie al passaparola (over 65). Il piano di azione strategico prevede un ampliamento dal punto di vista territoriale volto al raggiungimento di altre aree della regione, a partire dalla metà del secondo anno. Attraverso una mirata campagna di pubblicità e di marketing promuoviamo i nostri prodotti facendo leva anche sui Gruppi di Acquisto Solidali nonché sulla partecipazione a eventi fieristici che abbiano come tema quello della sostenibilità in ambito agro-alimentare.

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